A seguito dell’istituzione da parte della nostra Associazione di un tavolo di lavoro dedicato alla promozione della sostenibilità, abbiamo voluto dare spazio ad un’interessante progetto sul tema avviato da FMTS Group, Associata di Federformazione.
Al riguardo segue una breve presentazione da parte di Giuseppe Melara, direttore generale di FMTS. di come il gruppo abbia sposato e adottato a 360° gradi il concetto di sostenibilità
La sostenibilità: il fulcro del nostro sviluppo
Sostenibilità è il concetto che sintetizza tutto ciò che stiamo realizzando.
Sostenibilità in senso ampio: sostenibilità energetica ed ambientale, sostenibilità sociale, sostenibilità dei tempi di lavoro, sostenibilità economica.
Sostenibilità ambientale perché fonti naturali e rinnovabili alimentano il nostro hub: l’energia elettrica è, infatti, generata esclusivamente dai pannelli fotovoltaici disposti sul tetto e il riscaldamento dell’acqua è garantito da accumulatori termici. Ma non solo. Per sensibilizzare collaboratori e corsisti sul tema della mobilità sostenibile, sono state previste colonnine per la ricarica elettrica e saranno rese disponibili, gratuitamente, biciclette standard ed elettriche.
Lo stesso ambiente di lavoro è stato progettato per consentire a chi lo vive di rigenerarsi e meditare in giardini e aree verdi ed è stato pensato, anche dal punto di vista estetico, per evocare, con i suoi colori e le sue forme, il concetto di natura, di legno, di verde, di “sviluppo naturale”.
Sostenibilità sociale e dei tempi di lavoro perché abbiamo previsto servizi ed ambienti che migliorino la qualità di vita dei nostri collaboratori, che li aiutino a conciliare le esigenze della vita privata e di quella lavorativa, che consentano loro di svolgere attività fisica, rilassarsi e vivere serenamente il lavoro.
Nel nostro hub vi è, infatti, una palestra, un tetto giardino, un giardino e zone community di svago. Vi è anche un asilo nido: i nostri collaboratori, 140 per il 70% donne con età media di 33 anni, potranno avere il proprio bimbo a pochi metri, azzerando i tempi e i costi (anche ambientali) degli spostamenti.
Stiamo studiando un sistema innovativo di smart working che consenta alle nostre risorse di gestire più facilmente il loro tempo.
Stiamo elaborando un sistema di welfare con bonus legati alle performance aziendali e individuali.
Tutto ciò lo faremo favorendo la sostenibilità intergenerazionale, di genere e territoriale, con un’organizzazione che non penalizzi, ma valorizzi tali differenze.
In particolare è per noi centrale il concetto di sostenibilità territoriale: siamo partiti dal Sud, dalle province del Sud Italia – Battipaglia, Locri, Tito – per arrivare alle grandi città e capitali nazionali – Napoli, Cosenza, Potenza, Bari, Roma, Milano – e internazionali – Londra, Bruxelles, Valencia. Da Sud, dalle province, dalle periferie, al Nord: una vera e propria inversione di tendenza, per valorizzare i talenti di quei territori in cui le occasioni di crescita personale e professionale sono rare, quei territori che sembrano non offrire prospettive e che, invece, hanno potenzialità e risorse, da scoprire, da valorizzare.
Abbiamo creato un sistema in cui i nostri giovani aiutano altri giovani ad orientarsi, formarsi, trovare lavoro e, quindi, autodeterminarsi.
Sostenibilità economica perché il nostro progetto dimostra che, con impegno, determinazione e passione, anche senza aiuti statali, ma contando solo sulle proprie forze economiche e morali, è possibile realizzare un sogno.
Con un fatturato di 15 milioni di euro, abbiamo deciso di investire oltre 8 milioni di euro per la creazione del nostro hub, sostenuti per 3,3 milioni dal gruppo Intesa San Paolo.
Abbiamo pianificato nel dettaglio la restituzione di tale cifra e siamo perfettamente consapevoli di quanto lavoro e fatica costerà un investimento del genere. Ma ci crediamo. Ci crediamo così tanto da aver deciso di investire, noi direttamente, circa 5 milioni di euro.
Il sud non ha bisogno di soldi a pioggia, ma di un’alleanza tra pubblico e privato che crei le condizioni migliori per operare. Condizioni che oggi non ci sono.
I nostri collaboratori potranno determinare e migliorare il proprio futuro. Crediamo nel merito tanto che i nostri collaboratori, oltre agli incentivi economi e di welfare, possono crescere nell’organizzazione fino a diventare soci. Quattro degli attuali cinque soci hanno iniziato il loro percorso come dipendenti.
Allo stesso modo abbiamo creato le condizioni affinché chi segua i nostri corsi possa autodeterminare il proprio futuro, senza dipendere da nessuno, ma solo da se stesso. Lo abbiamo fatto con una convenzione con il gruppo Intesa San Paolo, il Prestito con Lode, di cui siamo garanti. Chi segue i nostri corsi con la semplice iscrizione potrà accedere a prestiti senza la necessità di avere la garanzia di un genitore. In questo modo i corsisti saranno padroni del loro futuro e saranno stimolati ad assumersi la responsabilità del proprio percorso di crescita professionale: con loro, infatti, stipuleremo un contratto che prevederà la formula “lavori o ti rimborso”.
Il nostro obiettivo non è semplicemente formare, ma sviluppare competenze realmente richieste dal mercato, accompagnare, con la nostra agenzia, il ragazzo in ogni fase del suo avvicinamento al mondo del lavoro ed offrirgli l’opportunità di guadagnarsi una dignità lavorativa, grazie alla quale ripagare, a tempo debito, il contratto. Il nostro obiettivo è sviluppare percorsi di carriera sostenibili, che offrano la possibilità ai nostri corsisti non solo di trovare lavoro, ma di mantenerlo nel tempo.
Chiaramente non faremo tre proposte e non le faremo vicino casa. Vogliamo giovani che si assumano le proprie responsabilità. Giovani che seguano il percorso, che rispettino i regolamenti, che superino le prove, che si facciano apprezzare nei tirocini. Questa è la prima cosa da insegnare: sono una persona responsabile e il mio futuro dipende da me.
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