Si parla molto di industria 4.0, di innovazione digitale e di macchine intelligentissime che potrebbero rubare il lavoro alle persone in un futuro non lontano. Eppure le macchine, come disse Pablo Picasso nel secolo scorso, non sono così intelligenti, perché non sono in grado di fare domande. L’uomo per ora non è sostituibile, a patto che sia in grado di gestire un cambiamento ormai compiuto e irreversibile. Nell’economia della conoscenza il capitale umano rappresenta il motore della competitività e della crescita, e il ruolo del sistema di formazione delle competenze è strategico in un sistema che mette assieme istruzione formazione e lavoro. Noi proveremo a raccontare un mondo che cambia e da cui dipende la capacità di collaborazione tra uomo e macchina, la vera essenza dell’innovazione e della competitività in uni mondo globale e super connesso.