Professionisti e fondi interprofessionali: quali prospettive
Lo stato di lock-down dell’intero Paese dovuto all’emergenza Coronavirus ha posto un fermo a quasi tutte le attività formative finanziate dai fondi interprofessionali.
Al di là dei destinatari delle varie attività, sono molteplici i professionisti che operano a vario titolo in tale sistema.
Di questa molteplicità non tutti risentiranno però degli effetti del blocco in ugual misura.
Se alcuni soggetti (in particolare quelli che svolgono assistenza nella fase esecutiva dei progetti formativi) potranno continuare parte delle attività già intraprese, rimandando eventuali effetti negativi al prossimo futuro, altri dovranno fermarsi da subito.
In tale situazione di incertezza segnaliamo l’intervista sul portale MercurPress del Dott. Mario Leonardo Rapisarda, Presidente Commissione Fondi Interprofessionali e Comunitari – Unione Nazionale Revisori Legali, per provare ad approfondire le difficoltà e le prospettive del settore.
Come Federformazione, in rappresentanza degli interessi degli enti di formazione attivi sul territorio nazionale, ci auspichiamo e sollecitiamo un pronto intervento di ANPAL nel coordinamento delle attività dei fondi interprofessionali, soprattutto in una fase delicata come quella attuale, ove riteniamo indispensabile evitare disparità di trattamento, agevolando il più possibile la prosecuzione delle attività formative ma richiedendo, al contempo, omogenei standard qualitativi e di sicurezza.