Dopo il robot maestro d’orchestra che duetta con Andrea Bocelli al festival di Pisa ecco un nuovo esperimento di intelligenza artificiale che si cimenta con la musica e invade il campo della creatività umana, spostando i confini dell’immaginario su quello che le macchine possono o non possono fare. Nel nuovo esperimento però non ci sarà nessun direttore, ma un computer che con un software trasmetterà a oltre 60 strumenti le indicazioni sulla partitura da eseguire.
Il progetto si chiama “Musica Automata” e l’idea è nata dal produttore di musica elettronica Leonardo Barbadoro. Certo prevale la musica, che guida lo strumento digitale che esegue, forse, potenzialmente anche meglio dell’uomo. Diciamo però che l’effetto potrebbe essere davvero impressionante, almeno per il nostro immaginario.
“Musica Automata” sarà anche il titolo dell’album che raccoglierà i brani eseguiti dai robot-strumenti.