È urgente fornire indicazioni chiare ai Fondi Interprofessionali!
Pochi giorni fa l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha comunicato al Ministero del Lavoro che, dall’analisi condotta in merito, i Fondi Interprofessionali, considerata la natura e le peculiarità delle risorse che gestiscono, devono essere considerati alla stregua di organismi di diritto pubblico, e quindi dovranno sottostare al codice appalti, come prevede la normativa nazionale e comunitaria.
Di conseguenza a questa importante notizia, e all’inevitabile strascico di confusione e incertezza che ha portato con sé, la normale attività dei fondi interprofessionali ha subito una brusca frenata e si è, in alcuni importati casi, del tutto interrotta in attesa di ulteriori chiarimenti.
Proprio di questa mattina il comunicato di Fondimpresa che sospende l’attività, in attesa di precisazioni in merito, così come aveva fatto nei giorni scorsi anche Fon.coop.
È oltremodo urgente che vengano tempestivamente, e con grande chiarezza, fornite spiegazioni, interpretazioni e indicazioni su questo argomento ai Fondi Interprofessionali, per non correre il rischio di paralizzarne l’attività, con un incalcolabile danno per le imprese italiane, che utilizzano i fondi come principale strumento per finanziare la formazione dei propri dipendenti.
Bloccare la formazione significa, sostanzialmente, mettere un freno alla competitività delle nostre aziende.