L’edizione 2016 del Festival del Lavoro, che si è tenuta a Roma presso la Pontificia Università S. Tommaso D’Aquino, ha ottenuto un eccezionale riscontro in termini di affluenza e partecipazione.
Tale manifestazione, organizzata come ogni anno dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro, è stata caratterizzata da un’importantissima convergenza di soggetti di primo piano, tra i quali rappresentanti delle Istituzioni, con in prima linea i ministri Giuliano Poletti, Angelino Alfano e Marianna Madia, figure tecniche molto influenti sulle tematiche del lavoro come Pietro Ichino e Cesare Damiano, oltre che rappresentanti delle Parti Sociali, corpi intermedi e dei Fondi Paritetici Interprofessionali
Il successo della manifestazione veicola senza ombra di dubbio “un messaggio importante che testimonia l’impegno della categoria nel favorire l’etica e la legalità del lavoro così come nella promozione di misure per fronteggiare le difficoltà economiche ed occupazionali del Paese”, secondo le parole della presidente della stessa categoria Marina Calderone.
Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha espresso, durante la manifestazione, l’esigenza di avviare un percorso che renda centrali le politiche attive, come perno per ridurre le disuguaglianze sociali e generazionali. Tali politiche nel nostro paese hanno avuto un pallido avvio, a pertinenza regionale, ma a livello nazionale “non sono mai state fatte”.
Il Ministro ha poi sottolineato come positiva l’esperienza di Garanzia Giovani, che a due anni dal proprio avvio sta iniziando a produrre i primi risultati in termini di “presa in carico” dei lavoratori non più attivi, e di riscontro occupazionale.