Circolare ministeriale: i contributi erogati dai fondi interprofessionali per la formazione non devono sottostare al codice appalti
Ieri il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la tanto attesa circolare (scaricala qui), contenente le indicazioni operative per l’attività dei Fondi Interprofessionali, dopo la querelle suscitata dell’intervento di gennaio dell’ANAC.
In questo documento, il Ministero chiarisce definitivamente che i Fondi Interprofessioanli saranno tenuti all’applicazione del codice appalti unicamente per l’acquisizione di beni e servizi, finalizzata a rispondere a un proprio fabbisogno interno. Al contrario l’erogazione di contributi per il finanziamento di piani formativi non rientra in questa casistica, ma dovrà semplicemente essere regolamentata da manuali ispirati ai principi di trasparenza, e a procedure di valutazione tecnica selettive.