L’importanza della formazione nel contesto aziendale
La formazione non si configura solo come un dovere, che grava sulle responsabilità di un’azienda ma piuttosto uno strumento, che aiuta a riesaminare e migliorare la cultura aziendale e ad individuare le abitudini ed azioni, disfunzionali.
Questo è quanto afferma la docente Renata Borgato in un interessante articolo pubblicato su puntosicuro.it.
Il ruolo della formazione
La formazione produce effetti positivi nel contesto aziendale, solo con delle pratiche attive da adattare ai ruoli e alle attitudini dei suoi destinatari. La formazione odierna, difatti, dovrebbe orientarsi verso ad una forma di apprendimento, cosiddetto di terzo livello, che consiste nell’acquisire l’abitudine di imparare a disapprendere, a cambiare pratiche e comportamenti.
Bauman (1925-2017), sociologo e filosofo polacco, sosteneva che la cosa migliore durante l’apprendimento è quella di non preoccuparsi a costruire modelli, ma di volgere verso il cosiddetto apprendimento terziario che consiste nell’acquisire un metodo di comportamento che spinga a fare a meno delle abitudini.
Osservando il ruolo della formazione da questo punto di vista, le funzioni di questa aumentano coinvolgendo tutte le sfere del sapere. Si affida, in tal senso, il compito alla formazione di contribuire all’adeguamento dei comportamenti e delle capacità dei singoli a quelle che sono le necessità dell’organizzazione, far emergere le interconnessioni esistenti tra i diversi soggetti presenti in aziende e le affinità di interessi comuni.
Aumentare il livello di prevenzione, attraverso un’adeguata formazione, contribuisce a migliorare la gestione dei conflitti aziendali, la leadership, la gestione del tempo in modo strategico, il modo di organizzare le mansioni, la stessa creatività, insomma tutti fattori che contribuiscono alla diffusione del benessere aziendale.
Stimolare l’interesse
Quello che si apprende è che la formazione non deve limitarsi alla semplice trasmissioni di teorie e concetti ma deve stimolare interesse, attraverso confronti e dibattiti. Questa modalità di apprendimento contribuirà a favorire un pensiero che si adatti alle situazioni in cui i soggetti che operano nell’azienda intercorrono, contribuendo in questo a portare al primo posto l’apprendimento l’attività principale negli affari di un’azienda, perché, come afferma Owen (1771 – 1858) solo con un apprendimento continuo vi saranno sempre profitti.